...Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle... (O.Wilde)

Monday, December 01, 2008

london calling


Ecco le uniche due foto che ho di Londra: me e la mia amichetta Sara e Kensington park, poco dopo aver scoperto di aver perso la macchina fotografica


Londra è una città meravigliosa... è una città piena di speranze e sogni... è viva e multietnica! Certo anche Milano è multietnica, ma non possiamo dire di essere così integrati come lo sono a Londra, è proprio l'aria che è diversa...
Il grigio e la pioggia londinesi sono diversi... Westminister, Globe Theatre, London Eye, Notting Hill, Oxford Street, Piccadilly Circus... solo alcuni dei posti visitati, ma così magici che ti entrano dentro, ti prendono il cuore.

Sono stati tre giorni bellissimi, mi hanno fatto capire che voglio andarci a vivere per qualche tempo, voglio confrontarmi con una cultura molto diversa da quella italiana.
L'unica cosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca è stato andare al Gate theatre, dove avevo mandato la richiesta di stage e scoprire che la porta di ingresso oltre ad essere minuscola, rosa shocking era chiusa a chiave... comincio a pensare che abbiano chiuso semplicemente il teatro o forse hanno visto che stavo per arrivare e hanno detto: AIUTOOOO CHIUDETE TUTTO!!

Però c'è da dire quei tre giorni sono riuscita ad andare a teatro 2 volte e non, semplicemente, per vedere il teatro londinese, no... ho visto RALPH FIENNES e KENNETH BRANAGH!


National Theatre, ore 15 martedì 18 novembre: Oedipus
Dopo aver preso i biglietti ed essermi esibita in una danza della gioia fuori dal teatro (avevo fatto un video meraviglioso che è andato perso insieme a tutte le mie foto e alla mia meravigliosa macchina fotografica sul bus numero 27 preso per andare a Notting Hill), finalmente sono riuscita a vedere recitare quello che è stato, da quando avevo 14 anni il mio attore preferito. Lo spettacolo non era eccelso, anzi, l'ho trovato a tratti noioso! Gli attori erano impostati in modo strano soprattutto a causa di movimenti molto meccanici e anche il povero Ralph non è riuscito a convincermi in maniera totale, ma credo di essere stata troppo emozionata e concetrata su di lui per veramente capire come ha recitato! Ho deciso che andrò a rivederlo di nuovo, speranzosa di vedere uno spettacolo più bello

Wyndham theatre, ore 19,30 mercoledì 19 novebre: Ivanov
E' inutile comonque lo metti Checov è sempre uguale! e così anche quello recitato da Kenneth Branagh non ha regalato nulla di nuovo nella sua messa in scena. Non critico Checov e i suoi testi, che anzi, personalmente mi piacciono molto, ma critico le messe in scene vecchie, ricercate negli arredi e soprattutto sempre uguali.
Kenneth Branagh è stato personalmente una delusione recitativa.
Oltre a recitare ad un tono differente da quello degli altri attori, oltre a stare gobbo in scena, a non mettersi sotto le luci, rimanendo sempre in un angolo al buio, ha recitato una scena madre, drammatica che invece personalmente mi ha solo creato una grande risata: dopo essersi buttato a terra con il sedere al pubblico ha visto bene di mettersi prima tutto storto (o meglio a Virgola) e poi ha cominciato a ciondolarsi come un pazzo!! MA CHE COSA STA FACENDO??? ho pensato, poi parlando con Sara ho dedotto che stava cercando di insegnare al pubblico tutto quello che non bisogna fare quando si è in scena.
Tutto questo è stato durante 2h30 in piedi, perchè per vedere lo spettacolo abbiamo deciso di prendere i posti in piedi in balconata... 2 pazze, direte voi, ma non eravamo le sole, c'erano anche signore di 70 anni a fare la coda in biglietteria per prendere i meravigliosi biglietti in piedi...
Cosa si fa per il teatro!

Ora vi pongo una domanda: ma perchè fanno togliere le scarpe sotto il metal detector solo ad alcune persone? non è giusto!

0 Comments:

Post a Comment

<< Home