...Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle... (O.Wilde)

Wednesday, November 29, 2006

aaah che bello :)

In 1 settimana sono riuscita finalmente a vedere 3 bellissimi spettacoli a teatro!
Che bello... Anche perchè poi uno pensa ai soldi che ha speso (e a teatro diciamo che non sono proprio pochi) e si dice: "Beh sono stati spesi proprio bene"!
Stasera Chiara, Luisita ed io abbiamo avuto il piacere di chiaccherare con la direttrice organizzativa del Teatro Olmetto che è stata veramente di una gentilezza incredibile. Alla fine è stato un piccolo gesto, quello di chiaccherare con noi e di rispondere alle nostre domande, ma che carica ancora di più 3 organizzatrici, ancora alle prime armi, di tanta voglia di lavorare in un ambiente come questo, soprattutto dopo essere stati sempre più scoraggiati durante le lezioni, su quella che è la situazione attuale del teatro italiano!
Armata di grande coraggio (ihih) ho fatto anche i complimenti a Eugenio de Giorgi (regista dello spettacolo) all'uscita da teatro! Ho deciso di farlo dopo che ieri mi sono mangiata le mani per non aver fatto i complimenti ad Alessandro Genovesi (uno degli attori de "Il giardino dei Ciliegi" ma, anche, uno fra gli attori più bravi che ho visto negli ultimi anni a teatro).

Ecco gli spettacoli:

Photobucket - Video and Image Hosting

"Giorni Felici"
di Samuel Beckett
regia Giorgio Strehler
ripresa Carlo Battistoni
con Giulia Lazzarini e Franco Sangermano

Il Piccolo ripropone la ripresa di Giorni felici di Beckett che Strehler mise in scena nell'82. Primo e unico Beckett di Strehler.
Scritto dal Beckett nel 1961, Giorni felici ha per protagonista una donna sulla cinquantina che se ne sta sepolta - prima fino alla vita, poi fino al collo -nella sabbia di un imprecisato deserto e chiacchiera ininterrottamente. Winnie parla di sé e del marito - Willie, anche lui mezzo sepolto in una buca e assorto nella lettura del giornale - cita i classici, inventa massime, si concede qualche volgarità. Mentre parla estrae dalla sua borsa alcuni oggetti. Sono le piccole cose di tutti i giorni: uno spazzolino da denti, un rossetto, la boccetta di un medicinale, una lima per unghie... Gli oggetti sono il solo collegamento con la vita, il solo ponte con la realtà. L'apparizione di una formica, unico essere vivente oltre a lei e a Willie, la sorprende e la terrorizza.
Nel suo fiume di parole la donna manifesta la consapevolezza dell'enorme solitudine nella quale sta, anche visivamente, sprofondando: ''verrà un giorno in cui dovrò imparare a parlare da sola'', dice. Ma verrà anche il momento in cui saranno le parole stesse a mancare e il Nulla sarà l'unico protagonista.

(http://www.teatrostabile.umbria.it)


Photobucket - Video and Image Hosting

"Il Giardino dei Ciliegi"
di Anton Čechov
regia di Ferdinando Bruni
con Elena Russo Arman, Angelica Leo, Luca Toracca, Vittorio Attene, Cristina Crippa, Alessandro Genovesi, Corinna Agustoni, Fabiano Fantini, Alessandro Federico
musiche di Filippo Del Corno

In questo spettacolo Il giardino dei ciliegi torna a essere quello che è: un’enorme tenuta che va alla malora, un tempo principale fonte di reddito della svagata famiglia di aristocratici decaduti. Un frutteto che una volta all’anno, nel mese di maggio, si copre di fiori bianchi e diventa “giardino”, metafora e simbolo di purezza, rimpianti, speranze e sogni. Ogni anno il ciclo delle stagioni si compie, e ogni anno il giardino ritorna giovane, ricomincia la sua vita. A contemplare questo miracolo per l’ultima volta, riuniti nella grande casa dell’infanzia, i personaggi della commedia non possono che scorgere su di sé, ognuno nell’altro, i segni del tempo che passa, il miracolo che su di loro non si compie, l’approssimarsi di una resa dei conti col proprio destino, che ormai non concede più dilazioni. Così nell’arco di un’ultima estate, si compie una vicenda fatta di nulla, ma che attraverso il chiacchiericcio inconsistente che copre la disperazione, attraverso pause di silenzio da riempire subito di risate o di lacrime, lascia intrasentire “il ridacchiare del tempo, quel galoppo da padrone”, lascia intravedere la ferite della vita che se ne va “senza averla vissuta”
(http://www.elfo.org)

Photobucket - Video and Image Hosting

"Amor fa l'uomo cieco - La Pelarina"

regia di Eugenio de' Giorgi -
con Andrea Brancone, Alberto Faregna, Francesca Giorgi, Amanda Sanni scene di Emanuele Luzzati e Roberto Rebaudengo

Eugenio de’ Giorgi si è voluto cimentare questa volta in due intermezzi comici quasi mai rappresentati, dove si intravede già la tecnica di Goldoni delle opere maggiori. Due testi in cui il gioco comico viene raccontato come opera buffa per festeggiare i trecento anni dalla nascita dello scrittore veneziano (1707-1793), l’uomo che ha segnato quel secolo teatrale e illuminato i seguenti, instaurando un rapporto privilegiato con la cultura europea attraverso una costante tensione verso la costruzione di un teatro moderno.
Travestimenti, burla, maschere sono al centro di questi intermezzi settecenteschi, orientati verso i particolari caricaturali della vita quotidiana dei matrimoni mal assortiti o alla moda, dei contrasti familiari, delle liti e riconciliazioni amorose. Amori non corrisposti che si prendono beffa dell’innamorato fino a ridicolizzarlo mediante l’uso di travestimenti, o che lo mettono economicamente in ginocchio per mano di una donna che lo vuole solo per le sue ricchezze.
Sullo sfondo la città di Venezia, impreziosita dall'uso delle maschere.

(www.teatrolmetto.com)

Friday, November 03, 2006

Ringo

Ho finalmente imparato ad unsare Ringo! Credo di averci messo qlc come 10 mesi per capirlo, ma non importa, ora sono in grado...quindi se andate su questo sito potrete vedere tutte le mie foto! Meglio tardi che mai... soprattutto tenendo conto che tutte le altre prove che ho fatto con siti e mica siti per le foto sono sempre andati a finire male! Questo dovrebbe essere definitivo :D

Le mie foto su Ringo,clicca qui per vederle!

ultime news

E anche quest'anno ho passato un bel Halloween...questa volta senza feste e maschere, ma una piacevole serata a sei a casa di Cristian, dove ho dimostrato al mondo che in cucina non sono così male come la mia mammina ostina a credere. Quindi imbracciata padella e coltello ho cucinato una buonissima pasta con pomodorini,olive nere,ricotta e menta :D. Dopo cena (dove,come al solito ho mangiato come una vacca...) abbiamo visto un bellissimo filmato di un'intervista al cast di Jesus Christ Superstar fatta da Cecchi Paone su Gay TV, che Fede ha portato...E' meraviglioso avere un'amico che lavora al teatro della luna, si sanno tanti di quei pettogolezzi divertentissimi! per altro il momento in cui Cecchi Paone a chiesto a Giuda se era gay è stato veramente impagabile..."NOOOOO" ha risposto con una faccia come per dire: ma per chi mi prendi?? beata ingenua gioventù...cmq ciò non ha fermato Cecchi Paone dallo smettere di provarci con lui!!

Photobucket - Video and Image Hosting

GIU LE MANI DAL MIO MARTINI!!!HO UCCISO PER MOLTO MENO!!!

Photobucket - Video and Image Hosting

La regina del Martini

Photobucket - Video and Image Hosting

Charlie's Angels

Photobucket - Video and Image Hosting

Il gruppo al completo

Photobucket - Video and Image Hosting

Una pazza ai fornelli!!


In parallelo è iniziata la Paolo Grassi! Wow, per ora mi piace un sacco. I corsi che ho seguito per ora sono molto interessanti!
Questa settimana è stata abbastanza blanda. Avevamo solo una media di 3 ore al giorno, che è poco visto che da settimana prossima le ore si molteplicheranno e assieme verrano anche assegnati una quantità di compiti che non oso neanche immaginare...speriamo di farcela. Cmq il gruppo sembra bello! Siamo in 15, fra cui solo 4 ragazzi... Speriamo che le ragazze non finiscano a tirarsi i capelli e a sparlare una dell'altra, come è tipico della nostra specie! Servirà molta complicità vista che per questi due anni mi sa che dovremo vivere quasi in simbiosi...
Ma va bene, sono felice... speriamo di farcela!
Per altro ci sono molte cose positive: 1) abito a 10 minuti dalla scuola...meraviglioso, è bellissimo uscire dalla scuola ed essere a casa in pochissimo, soprattutto tenendo conto del freddo porcello che ha cominciato a fare in questi giorni...
2) sono obbligata ogni giorno a leggere uno o più quotidiani e dovrò essere iperinformata su quello che succede nel mondo. Questo comporterà uscire dal mio stato di completa ignoranza di tutto ciò che mi sta intorno.
3)La PG è munita di un meraviglioso forno a micronde quindi mi posso portare il cibo da casa quando dovrò stare a scuola tutto il giorno, ciò non comporterà spesa e magari la possibilità di riuscire a mettermi a dieta :P.
Insomma, per ora sembra tutto piuttosto positvo. Vedremo se fra qualche mese sarò ancora così contenta!